Valeria Bivona, sicilian doc, ha vissuto prima in Germania, poi a Firenze, dove si è formata artisticamente. Può definirsi artista a tutto tondo data la sua spiccata attitudine per tutte le arti, a partire da quella pittorica, al canto, alle percussioni, alla narrativa ed alla poesia, alla lunga esperienza nel teatro.

Musica: Valeria per molti anni si dedica alla musica popolare e si esibisce in tutta Italia come percussionista con gruppi quali I Tarantolati di Tricarico e compagnie di strada accompagnando ballate e canti popolari. Negli anni ’90, come mezzosoprano, canta nel goro Gospel di Lucrezia Balatri. Dal 2004 al 2008 è voce e tamburello con i Cantamaggoi ed i I Maggiaioli di San Godenzo. Continua a migliorare la sua voce studiando con Tomasella Calvisi. Con i tamburi cornice ha collaborato, e collabora, con diversi artisti Carlo Nuccioni, Gianfranco Narracci, Claudio Nerone, Carmine De Jaco. Valeria si specializza nello studio della musica opolare del Sud Italia e tramite di essa ritrova le sue origini e radici culturali.

Teatro: negli anni ’90 Valeria inizia il suo percorso teatrale con spettacoli per bambini collaborando con la compagnia La Compagnia di Campiobbi di Firenze e La Giostra dei Clownb. Collabora poi con La Panchina legata al giornale Fuoribinario, con Carlo Nuccioni. Nel 2001 fonda La Compagnia del Teatro per i Bambini  e con il “Cammello Scalzo” presiedono vari festivals di artisti di strada. Valeria ha diretto molti laboratori teatrali anche con Duccio Barlucchi. Nel 2006 fonda, con il marito Carlo Nuccioni, la compagnia Le Zagaree allestendo lo spettacolo “La Fiumara”. Questo spettacolo, tratto dal libro Valòeria “Nta Ciumara d’u Paisi”, riscuote molto successo ed in esso Valeria si cimenta come regista ed autrice di brani musicali. Presso il Teatro di Rifredi si esibisce nella commedia “The Divina Shaopping Comedia”. Inoltre, Valeria ha creato laboratori artistici presso il carcere minorile di Firenze ed il campo nomadi del Metano. Non ha mai smesso di lavorare con i bambini anche con disagi, con la stimolazione artistica e lavoro ludico. Ha organizzato spettacoli teatrali itineranti e laboratori teatrali all’interno delle scuole. 

Danza: nella formazione di Valeria non manca la Danza del Ventr e la Danza Flamenco.

Scrittura: nel 2007 partecipa al Concorso Nazionale “D come Donna” con il racconto “Non è Successo Niente”. Vince un premio al Concorso Nazionale di Giulio Stolfi con la poesia “Maria la Pazza”. Successivamente pubblica”Nta Ciumara d’ù Paisi” in narrativa poetica in dialetto siciliano. Per questa pubblicazione viene invitata come ospite d’onore dell’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano (AR) e alla rassegna “Voci del Sud” di Palma di Montechiara (AG). Da sempre scrive poesie e dal 2021 studia con Bilo Canella la poesia oracolare e gli atti oracolari. Valeria non concepisce l’arte separatamente dai percorsi di crescita personale e spirituale. Ha frequentato molti percorsi. Ha studiato il “Quantum”, le tecniche di guarigione russa con Rosina Kaiser, il “Sentiero Rosso dei Nativi Americani”, la spiritualità dei Lakota. Conosce appronfonditamente e pratica il Focusing.